Il lascito di Gildo è la battaglia per l’eutanasia legale

Da iscritto all’Associazione Luca Coscioni ringrazio CittadinanzAttiva per la sua testimonianza su Gildo Balestrieri: in molti hanno lodato senso ed impegno civico di Gildo, ma senza nominare la sua iniziativa di offrirsi come testimonial per l’Associazione Luca Coscioni a favore di una proposta di legge di iniziativa popolare che regoli eutanasia e testamento biologico. CittadinanzaAttiva è la prima che, pur non richiamando esplicitamente questa coraggiosa battaglia pubblica di Gildo, lo onora anche per questo.

Non abbiamo personalmente avuto il piacere della diretta confidenza con Gildo e di potergliene parlare, ma ci sembra evidente come Gildo si sia rivolto all’Associazione Coscioni non per sé stesso, ma che abbia offerto sé stesso per tutti noi: noi che dovremo raccogliere queste firme e noi tutti che dovremo essere protetti dalla “sua” legge. Quella di Gildo è stata davvero, come recita la Coscioni, una iniziativa “dal corpo del malato al cuore della politica” – politica quella vera. Tacere, mantenere “privata” la sua iniziativa, che egli invece aveva voluto “pubblica”, non gli rende appieno onore, rischiando in fin dei conti di “tradirlo”.

Ricordiamo che la proposta di legge non si propone la liberalizzazione, ma la regolazione, sottraendo la materia alla ipocrisia dei partiti ed alla segretamente diffusissima discrezionalità di operatori della sanità, a volte ma non sempre secondo quello che chi soffre voleva; e questo sia se si tratta di voler morire, sia se si tratta di NON voler morire.

Infine, anche noi riteniamo che questa città dovrebbe omaggiare Gildo. Come è stato proposto da CittadinanzAttiva ma anche, vista la sua scelta di cremazione, considerando la possibilità di avere un impianto di cremazione anche a Rieti.

Marco Giordani – Associazione Luca Coscioni

14.01.13

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