Anche a Rieti l’illegalità delle “deleghe ai consiglieri”

La cronaca locale di questi giorni riporta il caso sollevato nel comune di Fara Sabina, dove la minoranza consiliare, supportata dal parere della  Prefettura, contesta la assegnazione di deleghe a consiglieri comunali,  perché non prevista dallo Statuto.

La cronaca locale di questi giorni riporta il caso sollevato nel comune di Fara Sabina, dove la minoranza consiliare, supportata dal parere della  Prefettura, contesta la assegnazione di deleghe a consiglieri comunali,  perché non prevista dallo Statuto.

Sarà allora bene notare come anche il Comune di Rieti si trovi in questa  situazione, giacché lo Statuto in vigore, consultabile sul sito, non contempla questo istituto. Eppure della "delega a consiglieri" si è  fatto largo uso in questi anni: da quelle sul Giubileo a quelle più  recenti per l'equità di generi o quella, più famosa, sul turismo.

Non abbiamo memoria che qualcuno dei consiglieri di minoranza o  maggioranza abbia in tutti questi anni sollevato il caso. Chiediamo  allora (sperando che da qualche consigliere venga una richiesta formale) di conoscere quali deleghe siano state assegnate negli anni, quali siano  ancora in vigore (dato che il sito del comune in questo non ci aiuta), quali atti ne siano risultati, e se queste deleghe abbiano comportato la  corresponsione di indennità (che, sia detto, la bozza del futuro Statuto esplicitamente vieta) o rimborsi.

Marco Giordani
segretario Sabina Radicale

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