Anagrafe Pubblica degli Eletti della Provincia: dove è finita?

il Fatto Quotidiano ripunta gli occhi su Rieti, riprendendo lo scambio di dati e di battute di tre mesi fa tra la UIL e Melilli riguardo i costi dell'ente Provincia ed in particolare delle consulenze.

il Fatto Quotidiano ripunta gli occhi su Rieti, riprendendo lo scambio di dati e di battute di tre mesi fa tra la UIL e Melilli riguardo i costi dell'ente Provincia ed in particolare delle consulenze.
Allora invitammo a lasciar perdere la interpretazione contrapposta di opache cifre e di affidarsi alla trasparenza della imminente Anagrafe Pubblica degli Eletti (e dei Nominati e delle Partecipate e delle Consulenze). La inaspettata ripresa del botta e risposta da parte del Fatto, ci consente di segnalare ai cittadini come purtroppo dell'Anagrafe Pubblica non ci sia ancora traccia sul sito della Provincia; eppure la Provincia stessa si era imposta come data ultimativa e perentoria quella dei sei mesi dalla approvazione, e cioè fine maggio. Di certo qualche inconveniente deve essere sopravvenuto, ma né del ritardo, né delle sue cause, né di una data stimata di disponibilità è stata data conoscenza ai cittadini-sudditi.

E' ormai iniziata la campagna elettorale per le comunali del capoluogo, e anche il Fatto cita per Rieti il "sistema clientelare che investe la politica in maniera trasversale". Non sarà allora inutile fare di questa "dimenticanza" un esempio delle tante che la prossima consiliatura comunale ci porterà; a meno che un consistente numero di reatini non decida per un "tutti a casa" di questa classe di amministratori.

Marco Giordani
segretario Sabina Radicale

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