Renata Polverini ha varato la sua giunta, al termine di una aspra contesa che già si prevede lascerà molti strascichi nella destra, nel centro, e nella gestione della regione.
Renata Polverini ha varato la sua giunta, al termine di una aspra contesa che già si prevede lascerà molti strascichi nella destra, nel centro, e nella gestione della regione.
Ammettiamo di esserci sbagliati anche noi, nel credere alle assicurazioni elettorali sul fatto che ogni provincia laziale sarebbe stata rappresentata in giunta. Sarà che Renata ha una idea confusa su quali e quante fossero le province del Lazio (sembrano sei, a guardare la mappa sul sito internet della sua lista), fatto sta che la provincia di Frosinone è rimasta fuori dalla giunta.
Bene hanno fatto quindi i suoi sostenitori sabini, palesi ed occulti, a ricordarle questo impegno; anche se dubitiamo che, viste le vittime della coalizione Polverini lasciate sul campo, sarà stato anche utile il pressing specifico di politici della sinistra, manager pubblici della sinistra, sindacati della sinistra per l'assessorato a Cicchetti; a meno che le manifestazioni non fossero per convincere la Polverini ma per acquisire benemerenze verso Cicchetti.
Piuttosto, crediamo che non ci sarà margine per i supporter, impegnati nel tirare sospiri di sollievo per lo scampato pericolo, per lamentare che di tutti gli assessorati quello dell'Istruzione e Cultura sembri essere quello con minori peculiarità del territorio reatino, ricadute sullo stesso, e professionalità ed esperienza dell'assessore, con tutto il rispetto per la Sabina Universitas e Cicchetti.
Lo facciamo allora noi, listando tutti gli altri assessorati disponibili(quindi non Bilancio e Sanità) e lasciando agli (e)lettori l'onere di farsi un'idea dell'impatto sul nostro territorio: Urbanistica e Territorio; Politiche agricole; Casa e Tutela dei Consumatori; Enti locali; Attività produttive; Mobilità e Trasporti; Infrastrutture e Lavori pubblici; Ambiente; Arte, Sport e Politiche giovanili; Turismo; Lavoro e Politiche sociali.