Sabina Radicale: torna il treno, ma non tornano i conti – 15 Novembre 2009

Si ritorna a parlare sui giornali reatini della ferrovia Rieti-Roma. La cosa non stupisce Sabina Radicale, dato che si avvicinano le elezioni regionali di marzo, che viste le competenze regionali, sono elezioni molto più importanti delle provinciali per cui tanto si è lottato.

Si ritorna a parlare sui giornali reatini della ferrovia Rieti-Roma. La cosa non stupisce Sabina Radicale, dato che si avvicinano le elezioni regionali di marzo, che viste le competenze regionali, sono elezioni molto più importanti delle provinciali per cui tanto si è lottato.

Non ripetiamo le osservazioni sulla inutilità dell’opera "ferrovia", costosissima ma perdente sia nei confronti della Rieti-Terni-Roma, sia nei confronti dell’uso dell’auto fino a Passo Corese; per questo rimandiamo a www.ferroviarietipassocorese.it dove tutto quanto detto tre anni fa è ancora attuale.

Ma è quanto dichiarato dal ministro (o da chi per lui) che non si regge neppure in sé.
Leggiamo infatti che il ministro Matteoli ha detto testualmente (il virgolettato lo testimonia) che "La ferrovia diretta Rieti-Osteria Nuova-Passo Corese si farà"; che "il ministero e il CIPE hanno alzato lo stanziamento dagli iniziali 90 milioni di euro a 350 e ora, lo abbiamo deciso qualche giorno fa, lo porteremo a 420 milioni. Il quadro finanziario sicuro potrà far sbloccare i primi lotti"; e che conseguenza di questo, "In 50 minuti si percorrerà tutto il tracciato".
Meglio ancora Rositani che precisa "Sulla ferrovia il governo e il CIPE hanno fatto salire lo stanziamento finanziario a 420 milioni".
Cicolani poi precisa che "le Ferrovie dello Stato hanno approvato tre anni fa il progetto definitivo della nuova linea ferroviaria Passo Corese-Osteria Nuova-Rieti e il CIPE ha finanziato subito il primo lotto di novanta milioni di euro"; che "si sono trovati i denari per coprire tutto il primo lotto funzionale, Passo Corese-Osteria Nuova, e garantire quindi l’ultimo tratto sino a Rieti". E si riporta, ma non virgolettando, che lo stanziamento è passato dagli iniziali 90 milioni di euro a 350 e ora salirà a 420 milioni, che in totale l’opera costerà 790 milioni di euro e che dal centro di Rieti al centro di Roma si impiegheranno solo 54 minuti.

Quanto dichiarato non regge, sia riguardo a cosa si finanzia, sia riguardo a dove sono questi soldi, e sia riguardo a quanto ci metteremo per arrivare a Roma.

Riguardo a cosa si dice sia finanziato, quello di cui si parla (a giudicare dalle cifre) non è la ferrovia Rieti-Osteria Nuova-Passo Corese ma la Osteria Nuova-Passo Corese, come meglio di Matteoli precisa Cicolani; meno preciso Cicolani è però sullo stato dei progetti: tre anni fa è stato approvato il progetto definitivo per la Passo Corese-Osteria Nuova, non della Osteria Nuova-Rieti, per la quale esiste solo il progetto preliminare Passo Corese-Rieti del 2003.

Riguardo i soldi, sostanzialmente esatte alcune delle cifre citate: infatti nel 2003 il costo Rieti-Passo Corese era valutato 792,2 milioni di euro; nel 2006 si fissava a 350 milioni il limite di spesa del tratto fino ad Osteria Nuova e si stanziavano 8,046 milioni all’anno per 15 anni a partire dal 2007; quindi circa 120, di cui 90 erano quelli da usare per i lavori, e gli altri come "oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari".
Però il problema è che la decisione del CIPE che stanzierebbe i 350 non risulta né dalla seduta del 6 Novembre né da nessuna precedente (i verbali sono consultabili in www.cipecomitato.it, dove sono consultabili anche le delibere del 2003 e del 2006); troppo facile poi ironizzare sulla "promessa" dei 420  e sul quadro finanziario sicuro. Quello che risulta invece è (dalla Relazione sullo stato delle Infrastrutture Strategiche del marzo 2006) che i 90 milioni sono allocati a partire dal 2013 (in coda al raddoppio della Terni-Spoleto…).
Misteriosa è l’origine dei 420 milioni, (che per Rositani sono già deliberati mentre da Cicolani sembra di capire che lo saranno).
Non si capisce poi perché Cicolani ritenga che avendo stanziato (ma abbiamo visto che non è vero) i 350 milioni necessari per Passo Corese-Osteria Nuova, questo garantisca il tratto Osteria Nuova-Rieti (per il quale occorrerebbero altri 440 milioni).

Riguardo a quanto ci metteremo per arrivare a Roma, siccome il progetto prevede una percorrenza di almeno 22 minuti per i 22 km del nuovo tracciato, questi, sommati agli attuali 36 da Passo Corese a Tiburtina, faranno 58 minuti e non 50 minuti come dice Matteoli; e neppure si capisce come sia possibile arrivare dal centro di Rieti al centro di Roma (che non è certo la stazione Tiburtina…) in 54 minuti.
Tanto più che chi si intende di traffico ferroviario ci dice che già nel 2011 i tempi di percorrenza da Passo Corese a Tiburtina aumenteranno di oltre 15 minuti, a causa dell’aumento di traffico dovuto al riservare la direttissima alla alta velocità.

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