Il segretario regionale del PD Mazzoli interroga giustamente la Polverini sull’ipotesi di costruzione di due centrali nucleari nel Lazio, l’una a Montalto di Castro, e l’altra – e questa è una novità – non a Borgo Sabotino (LT) come si sentiva dire, ma tra Orte e Magliano; il che, come richiama Mazzoli, "rappresenta una gravissima minaccia per la provincia di Viterbo e per tutta la reg
Il segretario regionale del PD Mazzoli interroga giustamente la Polverini sull’ipotesi di costruzione di due centrali nucleari nel Lazio, l’una a Montalto di Castro, e l’altra – e questa è una novità – non a Borgo Sabotino (LT) come si sentiva dire, ma tra Orte e Magliano; il che, come richiama Mazzoli, "rappresenta una gravissima minaccia per la provincia di Viterbo e per tutta la regione”.
Come si sa, i radicali sono storicamente antinuclearisti per ragioni di sicurezza ambientale, anche se in questa fase Emma Bonino fa, all’intero piano nucleare del governo, una opposizione basata su un discorso costi/benefici; il che non darà il fianco al governo per una contrapposizione solo ideologica.
Tuttavia, la sicurezza è ancora un tema, e siamo d’accordo con Mazzoli: dislocare due centrali nucleari ai margini di una stessa provincia è scellerato. Il viterbese Mazzoli non dimentichi però nelle sue preoccupazioni la provincia di Rieti, ai cui margini (o dentro?) questa nuova centrale dovrebbe nascere.