Liste fantasma nei piccoli Comuni, finalmente ci siamo?

Nel fine settimana dell’8 e 9 Giugno, giorno delle elezioni europee, andranno al voto anche molti comuni. Tra questi, ben 22 in Provincia di Rieti sotto i mille abitanti, quindi esposti al malcostume della presentazione di liste “fantasma” di comodo o propaganda che nulla hanno a che fare con quel comune; a volte, per mancanza di alternativa all’unica lista reale, hanno anche fatto eletti, mai presentatisi, comprimendo ulteriormente i diritti politici dei cittadini.

Sabina Radicale da tempo chiede una soluzione al problema e nel 2019 presentò, tramite il deputato di +Europa Alessandro Fusacchia, un semplice disegno di legge che prevedeva l’obbligo di 2 sottoscrizioni. Un ordine del giorno che impegnava il governo a risolvere il problema, fu inoltre presentato (ancora da Fusacchia) e approvato nel 2021.

Lo scorso maggio abbiamo chiesto di ripresentare quella proposta nella nuova legislatura a tre deputati: due eletti in questo territorio (Trancassini per la destra, Madia per il PD) e Magi come segretario di +Europa; purtroppo l’invito non è stato raccolto.

Tuttavia, proprio in quei giorni, la senatrice Pirovano della Lega presentava una sua proposta (S.379) che ha fatto il suo corso in Senato (approvata all’unanimità) e passata alla Camera non ha ricevuto emendamenti in Commissione Affari Costituzionali; ora è in attesa del parere della Commissione Bilancio, che non avrà sicuramente nulla da eccepire.

C’è quindi la concreta speranza che essa diventi legge e probabilmente già per questo turno amministrativo.

La proposta prevede:

  • non meno di 15 e da non più di 30 firme nei comuni tra 751 e 1.000 abitanti (solo quattro al momento in provincia, ma nessuno in questa tornata elettorale)
  • non meno di 10 e da non più di 20 firme nei comuni con popolazione compresa tra 501 e 750 abitanti (per questa tornata: Accumoli, Configni, Frasso, Longone, Mompeo, Monte San Giovanni, Poggio San Lorenzo, Posta, Roccantica)
  • non meno di 5 e da non più di 10 firme nei comuni con popolazione fino a 500 abitanti (per questa tornata: Castel Di Tora, Collegiove, Colli Sul Velino, Concerviano, Labro, Micigliano, Montasola, Morro Reatino, Orvinio, Paganico, Pozzaglia Sabina, Turania, Vacone).

Liste fantasma nei piccoli comuni: ne abbiamo scritto ai parlamentari

Abbiamo scritto ai parlamentari affinché ridepositino in questa legislatura la proposta di legge che risolverebbe il malcostume delle liste fantasma, cioè di candidati “mai visti” nei nostri piccoli comuni.

Domenica andranno al voto nella nostra provincia tre comuni sotto mille abitanti (Varco Sabino, Belmonte in Sabina, Rocca Sinibalda). Ai 4 candidati sindaci “veri” (1 a Belmonte, 2 a Varco, 3 a Rocca Sinibalda), se ne affiancano ben 9 “finti” (4 a Belmonte, 3 a Varco, 2 a Rocca Sinibalda): un exploit mai realizzato prima.

Oltre all’offesa ed il disprezzo per il momento di esercizio democratico, avverrà a Belmonte una diminuzione della rappresentanza, poiché le 4 finte liste strapperanno rappresentanti in consiglio alla lista unitaria dei cittadini belmontesi.

Ad ogni tornata di comunali questo fenomeno si ripresenta, provocando però solo indignazione ed articoli di stampa, senza alcuna “reazione” da Governo o Parlamento, probabilmente perché non sensibilizzati dai rappresentanti dei territori.

Poiché le proposte di legge decadono con la legislatura, abbiamo chiesto di ripresentarla all’on. Riccardo Magi, oggi segretario di +Europa, e a due rappresentanti del territorio: Paolo Trancassini, eletto nel collegio uninominale per la destra, e Marianna Madia, eletta nel plurinominale per la coalizione di sinistra.

Sabina Radicale ha posto il tema, attivamente, sin dal 2017[1]: a varie rassicurazioni e promesse, facemmo seguire una semplice proposta di legge, presentata dall’allora deputato di +Europa Alessandro Fusacchia.[2]

Terremo informati i cittadini sulla loro risposta; sarebbe utile se le istituzioni e le forze politiche del territorio dessero una mano nell’accoglimento di questa richiesta e nel far calendarizzare il provvedimento.

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Agli Onorevoli:
Marianna Madia MADIA_M@CAMERA.IT
Riccardo Magi MAGI_R@CAMERA.IT
Paolo Trancassini TRANCASSINI_P@CAMERA.IT


Rieti, lì 8 Maggio 2023


Oggetto: Richiesta ripresentazione di proposta di legge su liste fantasma per i piccoli comuni

Onorevoli,

Come ormai da anni, anche in questa tornata di elezioni amministrative si verifica in tutta Italia, per comuni inferiori a mille abitanti, la presentazione di liste elettorali che non hanno alcuna relazione con il territorio.

E’ un fenomeno sgradevole che potrebbe essere facilmente evitato e allo scopo nella precedente legislatura sollecitammo l’onorevole Alessandro Fusacchia, allora nella componente +Europa del gruppo Misto, a presentare questa nostra semplice proposta di legge: https://www.camera.it/leg18/126?tab=&leg=18&idDocumento=1706&sede=&tipo

Esistono altre proposte di legge sull’argomento, che abbiamo riassunto e commentato qui, quando due anni fa venne approvato un ordine del giorno dello stesso On.Fusacchia sull’argomento.
https://sabinaradicale.it/2021/05/01/fine-delle-liste-fantasma-nei-nostri-piccoli-comuni

Ci rivolgiamo a voi, in quanto eletti nel territorio di Rieti – particolarmente vittima di questo fenomeno – e in quanto segretario di +Europa, per invitarvi a fare vostra la proposta di legge, ripresentandola in questa legislatura.

In attesa di un vostro positivo riscontro

Marco Giordani, segretario Sabina Radicale
328 8635830


[1] https://www.sabinaradicale.it/2017/05/15/per-favore-poniamo-fine-alla-umiliazione-dei-piccoli-comuni/

[2] https://www.camera.it/leg18/126?tab=&leg=18&idDocumento=1706&sede=&tipo

Liste fantasma nei piccoli comuni: la soluzione può essere solo politica.

La cronaca riporta il rinvio a giudizio a Rieti per un consigliere comunale di Varco, accusato di aver falsificato atti relativi ad una candidatura per liste fantasma, quelle liste di cui in troppi approfittano del fatto che nei comuni sotto mille abitanti non è prevista nessuna firma di sottoscrizione.

In realtà il procedimento in corso non contesta la presentazione della lista “fantasma” ma il fatto che i candidati, per risparmiare tempo e denaro, non si fossero fisicamente recati da un pubblico ufficiale per autenticare la firma ed in Comune per depositare la lista.

Queste sono irregolarità a cui non sono nuovi neppure i grandi partiti nelle grandi città (si ricorderà il caso “Firmigoni” per il quale si riconobbe che l’allora presidente lombardo Formigoni si era presentato alle elezioni con firme false sulle liste.

Il problema delle liste fantasma nei piccoli comuni non si risolverà per via giudiziaria ma per via politica, con la modifica della legge elettorale.

Sabina Radicale ha proposto, per il tramite di Alessandro Fusacchia, delle semplici modifiche che eliminerebbero il problema senza pesare sui cittadini dei comuni vittime del “giochino” e nell’aprile scorso è stato approvato dalla Camera dei Deputati un Ordine Del Giorno in tal senso.

Quanto occorre è però un impegno corale, specialmente da parte degli eletti nei territori vittime di questo malcostume; e naturalmente partendo dagli altri tre nostri deputati.

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Il dossier con le altre proposte avanzate per la soluzione del problema è in https://sabinaradicale.it/2021/05/01/fine-delle-liste-fantasma-nei-nostri-piccoli-comuni/